Banca della terra

Banca della terra

Ultima modifica 27 febbraio 2023

ambiente-acustica

Regione Lombardia al fine di valorizzare il patrimonio agricolo-forestale e di promuovere i processi di ricomposizione e riordino fondiario, recuperando ad uso produttivo le superfici agricole e forestali abbandonate, incolte o sottoutilizzate, nonché di favorire la salvaguardia del territorio, ha istituito la “banca della terra lombarda” che consisterà in un inventario pubblico, completo e aggiornato, dei terreni pubblici e dei terreni privati, che i proprietari o gli aventi diritto dichiareranno disponibili per la temporanea assegnazione ai soggetti che ne faranno richiesta.

Si considerano abbandonati o incolti al fine dell'inserimento nell'elenco:

  • i terreni agricoli che non siano stati destinati a uso produttivo da almeno due anni, a esclusione dei terreni oggetto di impegni derivanti dalla normativa europea e di quelli espressamente indicati dalla normativa vigente;
  • i terreni già destinati a colture agrarie e a pascolo in cui si sono insediate formazioni arbustive e arboree spontanee

il provvedimento di assegnazione temporanea specificherà le condizioni necessarie per la conservazione del patrimonio agricolo-forestale e prevederà, in particolare, l'uso per il quale il bene viene concesso, la durata dell'assegnazione e l'ammontare del canone che deve essere corrisposto dall'assegnatario.

In base al regolamento regionale n. 4/2016, art. 4, comma 2, viene pubblicato di seguito tra gli allegati l’elenco provvisorio dei terreni privati censiti e proposti per l’inserimento nella banca della terra da regione lombardia.

I proprietari o i titolari di altri diritti reali di terreni che abbiano le caratteristiche di “abbandonati o incolti” come sopra definite, anche non inclusi nell'elenco provvisorio prodotto da regione lombardia, sono invitati a presentare istanza per l'iscrizione (tra gli allegati sotto nella pagina) entro il giorno 31/12/2016 scegliendo una delle seguenti modalità di presentazione:

  • n. 1 copia in forma cartacea, con firma in originale da parte di tutti i soggetti intestatari, corredata delle fotocopie dei documenti di identità, da consegnare all’ufficio protocollo nei giorni di apertura al pubblico;

Si avvisa che nel caso in cui gli attuali proprietari dell’area fossero diversi dagli intestatari catastali indicati nell'elenco e volessero aderire all’iniziativa, oltre alla documentazione sopra richiesta dovrà essere presentata copia dell’atto notarile o equipollente da cui si possa rilevare l’effettiva proprietà.

 


Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot